Precisamente i territori presi in considerazione sono le isole, le zone di alta quota, l'Artico circumpolare e vari bassopiani, le foreste tropicali e le aree subdesertiche, in cui le popolazioni hanno dovuto far fronte alle difficoltà imposte dalla natura, per questo sono state costrette ad adattarsi alla condizioni degli ambienti in cui sono nate per sopravvivere.

Oggi questi gruppi non hanno ancora voce in capitolo nei dibattiti riguardo le questioni climatiche ed ambientali, per questo Frontlines rappresenta una valida ed importante occasione per aprirsi alla comune realtà che ignora tutto questo, offrendo in tal modo una serie di informazioni fondamentali per arricchire il patrimonio culturale della società mondiale.

Non a caso il forum è stato creato in collaborazione con il Segretariato della Convenzione per la Diversità Biologica e con il Forum Permanente delle Nazioni Unite sui Problemi delle Nazioni Autoctone, oltre che con l'Ufficio dell'Alto Commissariato per i Diritti Umani.
Per sottolineare maggiormente l'importanza dell'incontro delle diverse esperienze e dei diversi pareri dei gruppi interessati, il forum offre libero accesso in diverse lingue a tutti partecipanti.

Per ulteriori informazioni:
http://portal.unesco.org/science/en/ev.php-URL_ID=6522&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html
Local and Indigenous Knowledge Systems (LINKS):
http://portal.unesco.org/science/en/ev.php-URL_ID=1945&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html
Climate Frontlines:
http://www.climatefrontlines.org/en-GB/latest_response