Quest’anno il tema della Giornata Mondiale, “Combattere il degrado delle terre per un’agricoltura sostenibile”, ci ricorda l’importanza del territorio come patrimonio universale del quale nessun essere umano può essere privato.
“Quest’anno il tema della Giornata Mondiale, “Combattere il degrado delle terre per un’agricoltura sostenibile”, ci ricorda l’importanza del territorio come patrimonio universale del quale nessun essere umano può essere privato. Il degrado del suolo compromette una parte significativa delle terre coltivabili del mondo, coinvolgendo direttamente il benessere delle persone e lo sviluppo economico dei paesi. Esso, inoltre, causa perdite economiche di tipo agricolo, instabilità politica e sociale, e crea disagi nei mercati dei generi alimentari locali e regionali.
Poiché la popolazione cresce, e con essa la domanda di prodotti agricoli, i tradizionali sistemi per gestire i terreni stanno subendo un crollo. Ciò é aggravato dal fatto che vengono adottate nuove pratiche, spesso monocolture. Le terre fertili sono sempre più sfruttate, senza che venga posta la corretta attenzione alla loro tutela; mentre gli agricoltori e i pastori sempre più poveri sono costretti ad utilizzare terre marginali. Il degrado delle terre ha un forte impatto particolarmente sulle donne le quali tradizionalmente dedicano tempo e sforzi al lavoro della terra – crescita, lavorazione, gestione e commercio di gran parte degli alimenti e delle altre risorse naturali.
Queste problematiche sono complessivamente prese in considerazione all’interno della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione, la quale funge da nesso tra la riduzione della povertà e la protezione dell’ecosistema nelle terre aride. La Convenzione é l’unico strumento legale a livello internazionale per rivendicare le terre aride e degradate, e potrebbe offrire una soluzione di lungo termine al fine di provvedere una maggiore quantità di viveri. Queste terre inutilizzate potrebbero inoltre servire per la produzione di bio-carburanti, e quindi offrire nuovi vantaggi per i loro abitanti.
E’ giunto il momento che la comunità internazionale riconosca le terre aride e i territori di confine, dove vivono quasi la metà dei poveri del mondo, non più come terre inutili. Piuttosto, devono essere considerate potenziali aree di agricoltura intensiva sia per i prodotti alimentari che per i fabbisogni energetici. Dobbiamo rinnovare il nostro impegno per arrestare il degrado del terreno e la desertificazione. Facciamo in modo di promuovere e portare a compimento la strategia decennale adottata a Madrid. In occasione di questa Giornata Mondiale per la lotta contro la desertificazione e la siccità, impegniamoci a sostenere tale missione”.
Festival dello Sviluppo Sostenibile 2019
Nazioni Unite - Nuovi rapporti sulla fame e sulla desertificazione nel mondo
