Unione europea – La protezione del clima tra le priorità della Presidenza Ceca Stampa

Previste trattative diplomatiche con gli Usa e gli altri Paesi grandi emettitori di gas serra, come Brasile, Cina, India e Russia, allo scopo di coinvolgerli nel sistema mondiale di protezione del clima

La Repubblica Ceca, che ha acquisito la Presidenza di turno dell'Ue dal 1° gennaio 2009, ha presentato il proprio programma di lavoro per il 2009, indicando tra le priorità anche l'energia e la protezione del clima.
La Presidenza dell'Ue si impegnerà nelle negoziazioni internazionali sui cambiamenti climatici che dovrebbero condurre ad un accordo mondiale per il periodo successivo al 2012, quando termina il primo periodo di impegni del Protocollo di Kyoto, attraverso un processo che deve culminare a Copenaghen (Danimarca), in dicembre, con la Conferenza dell'Unfccc e del Protocollo di Kyoto. Le attività della Presidenza legate a questo processo comprenderanno, in particolare, trattative diplomatiche con gli Usa e gli altri Paesi grandi emettitori di gas serra, come Brasile, Cina, India e Russia, allo scopo di coinvolgerli nel sistema mondiale di protezione del clima.
Nel perseguire gli obiettivi adottati dall'Ue sui cambiamenti climatici e l'energia, e nel mantenere una posizione importante a livello mondiale in questo settore, la Presidenza dell'Ue «si impegnerà per assicurare la stabilità economica dei singoli passi (del processo), la loro efficienza in termini di costi e i loro impatti socio]economici nel lungo termine».
Oltre a questo, nel 2009 il Consiglio europeo di primavera si occuperà dei meccanismi di finanziamento della lotta ai cambiamenti climatici. Inoltre, inizieranno i lavori relativi alla Comunicazione sull'adattamento ai cambiamenti climatici, che secondo la Presidenza dovrebbe affrontare anche i temi della biodiversità e della protezione del suolo, e questo argomento sarà affrontato in un incontro informale dei Ministri dell'Ambiente in giugno.