Firmata la Carta su clima, equità e povertà Stampa

Combattere insieme la battaglia per la sostenibilità ambientale e la lotta alla povertà. Centinaia di associazioni italiane, laiche e cattoliche, trovano un terreno comune sottoscrivendo un Patto, la Carta per il clima, l’equità e la lotta alla povertà. I temi della povertà e dell’equità sono connessi strettamente agli effetti dei mutamenti climatici e alle azioni che i singoli governi e la comunità internazionale devono intraprendere per rallentarne, e in prospettiva fermarne, i tragici effetti sulla Natura e sulle popolazioni. I poveri e i Paesi meno sviluppati subiscono per primi, e in misura sempre crescente le conseguenze del riscaldamento globale, un fenomeno originato e alimentato dalle attività umane e da una crescita economica iniqua e non sostenibile, basata sull’utilizzo dei combustibili fossili inquinanti. La vulnerabilità dei poveri agli impatti dei mutamenti climatici fa sì che non si possa affrontare un problema senza affrontare l’altro. Per combattere i mutamenti climatici occorre puntare sulla qualità più che sulla quantità, individuare e usare forme di energia pulita, rinnovabile, diffusa, democratica, consumare meno e meglio, superare le differenze e le ingiustizie tra i popoli e le persone, in altre parole adoperarsi perché il Nord e il Sud del mondo possano condividere un orizzonte di buonsenso, di salute, di equità e di felicità. Va riconosciuto come l’assenza di una coerente politica in tal senso abbia comportato non solo danni ambientali difficilmente recuperabili, ma anche danni economici, sociali ed umani. Vanno pertanto ricercate soluzioni complesse ed articolate che includano la promozione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio tra cui la lotta alla povertà, l’accesso all’istruzione primaria, il miglioramento delle condizioni di salute, la sostenibilità ambientale e la cooperazione tra i popoli, unite alla promozione dell’occupazione dignitosa, di qualità nel pieno rispetto dei diritti fondamentali del lavoro e dell’ambiente e di politiche economiche e commerciali eque volte a superare la vulnerabilità dei paesi poveri.

Per informazioni: http://www.millenniumcampaign.it/index.php?t=2&mes=1&ano=2007&eventoid=84