ca3c Comitato di Appoggio alle 3 Convenzioni globali delle Nazioni Unite sull'Ambiente

Il rapporto è intitolato “Climate change, faster, stronger, sooner” (Cambiamento climatico più veloce, più forte, più vicino) e questo titolo già fa capire che la crisi climatica sta andando oltre le previsioni fatte nei più recenti studi.

Mentre in ambito Ue si discute sul “pacchetto clima”, in cui sono contenute le misure da adottare per la salvaguardia ambientale e per la lotta al cambiamento climatico, il Wwf presenta un nuovo rapporto sul clima.
Il nuovo studio Wwf si è avvalso della collaborazione di esperti internazionali di climatologia che affermano che i cambiamenti climatici sono più veloci e diffusi di quanto gli stessi scienziati pensassero e che quindi si rendono necessarie, per i paesi sviluppati, riduzioni di emissioni che vanno dal 25 al 40% entro il 2020.
A dimostrazione che il riscaldamento è sempre più veloce si registra il fatto che la calotta polare artica si sta sciogliendo con un anticipo di 30 anni e nel periodo 2013-2040 i ghiacci potrebbero sparire del tutto, almeno nella stagione più calda.
Altri allarmi riguardano il Mare del Nord e le isole britanniche che potrebbero vedere aumentati di numero ed intensità i cicloni più violenti. E’ previsto inoltre un aumento delle piogge in gran parte d’Europa con rischio inondazioni e per il Mediterraneo, invece, lunghi periodi di siccità e poi ancora si parla di un aumento a livello globale del livello marino maggiore del doppio rispetto a quanto previsto dal rapporto IPCC Intergovernmental Panel on Climate Change.

Per informazioni: http://www.panda.org/about_wwf/where_we_work/europe/what_we_do/wwf_europe_environment/index.cfm?uNewsID=148141

Il Rapporto: http://assets.panda.org/downloads/wwf_science_paper_october_2008.pdf