ca3c Comitato di Appoggio alle 3 Convenzioni globali delle Nazioni Unite sull'Ambiente

Un rapporto che evidenzia come i cambiamenti legati al clima stiano già avendo un impatto elevato sul territorio europeo, esposto ai rischi derivanti dall'azione congiunta di fenomeni come l'aumento delle temperature, la tropicalizzazione di precipitazioni sempre meno frequenti ma più abbondanti, lo scioglimento dei ghiacci e il conseguente aumento del livello del mare.
Il rapporto, basato su 40 indicatori chiave, richiama l'attenzione su come il cambiamento climatico comporti pericoli reali per l'economia e per l'agricoltura europee, oltre che un vero e proprio rischio per la salute e l'integrità delle persone. Sotto accusa la fine della biodiversità, assieme a pericoli che minacciano settori chiave come il settore energetico e i trasporti. Tra le aree più vulnerabili, spicca proprio il Mediterraneo, che vede nella penisola Italiana uno dei punti più esposti in assoluto.
La ricerca presentata permetterà all'Unione Europea di studiare un piano per limitare al massimo i danni, anche grazie al supporto che i singoli Paesi europei più esposti stanno già dando in termini di adattamento alle nuove esigenze climatiche. Tuttavia, il rapporto si chiude constatando che la mancanza di un coordinamento climatico a livello europeo rende molto difficile l'attuazione di una strategia comune, a causa di un monitoraggio sul territorio che troppo spesso lascia intere zone scoperte.